(Adnkronos) - L'inchiesta vede al centro il consulente-mediatore Pierangelo Dacco', in carcere dal novembre scorso per il caso San Raffaele e raggiunto da un secondo ordine di arresto per le indagini sulla Fondazione Maugeri, considerato la 'cerniera' tra la Fondazione e la Regione. Nel mirino ci sarebbero delle delibere varate dalla Giunta regionale, secondo gli inquirenti sarebbero "a favore" della Maugeri. Tra i sospetti dei magistrati una serie di provvedimenti incrementare i drg (indica il sistema di retribuzione degli ospedali, ndr), rimborsi che avrebbero riguardato anche l'ente con sede a Pavia. I presunti rimborsi gonfiati sarebbero stati dunque la contropartita dei benefit, come viaggi e vacanze in barca, che Dacco' avrebbe pagato a Formigoni e al suo entourage. Un'amicizia, quella tra Dacco' e il presidente della Regione, che avrebbe fruttato al faccendiere 70 milioni di euro che il polo privato della sanita' avrebbe elargito al mediatore capace, secondo l'accusa, di 'aprire porte' in Regione. Oltre all'accusa di corruzione nei confronti di Formigoni la Procura di Milano ipotizza anche il reato di finanziamento illecito per 500 mila euro. Soldi, che avrebbe ricevuto per la campagna elettorale delle Regionali del 2010, che sarebbero stati elargiti dalla Fondazione Maugeri, secondo gli accertamenti della magistratura.