Napoli: Ucpi su arresto Lepre, ancora un attacco a funzione difensiva

domenica 23 dicembre 2012
Napoli: Ucpi su arresto Lepre, ancora un attacco a funzione difensiva
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Roma, 20 dic. (Adnkronos) - Sull'arresto da parte della Dia di Napoli dell'avvocato Salvatore Maria Lepre, al quale sono stati contestati due episodi di millantato credito, l'Unione Camere Penali, in un documento, pur non entrando, come sempre, nel merito della vicenda processuale, sottolinea la propria preoccupazione per la "violazione del diritto di difesa, un diritto che riguarda tutti. Avvocati, magistrati, poliziotti e comuni cittadini. Ogni insulto a questo diritto - fa notare l'Ucpi - rende il nostro sistema giudiziario meno libero e meno giusto". Desta "particolare preoccupazione", il fatto che, "per quanto si e' potuto apprendere dagli organi di informazione, la misura si fonderebbe tra l'altro su una prolungata e continuativa attivita' di intercettazione ambientale avvenuta nello studio del professionista e proseguita per diversi mesi". "Cio' significa - prosegue la nota - che in tutto il periodo in cui e' rimasta in funzione la microspia sistemata sotto la scrivania dell'avvocato, innumerevoli colloqui di ignari cittadini sono stati ascoltati e, magari, diligentemente trascritti dalla polizia giudiziaria". Quello che non si vuole comprendere, "purtroppo anche da parte della magistratura associata che bolla frettolosamente come 'corporativo' ogni nostro intervento sul punto - si conclude - e' che la segretezza della funzione difensiva non e' affatto una garanzia per la persona fisica del difensore e tanto meno una previsione di impunita' per il professionista coinvolto, ma rappresenta invece un baluardo invalicabile a tutela delle garanzie dello stesso cittadino indagato o imputato che ha il sacrosanto diritto di costruire la propria strategia difensiva al riparo da orecchie indiscrete".