Milano, 29 ott. (Adnkronos) - Pesci d'acqua dolce, soprattutto trote, saranno presto sulle tavole delle mense scolastiche lombarde. E' quanto previsto dall'accordo che sara' sottoscritto da Regione Lombardia, Milano Ristorazione e Associazione piscicoltori italiani. Lo ha stabilito la Giunta regionale, su proposta dell'assessore all'Agricoltura Giuseppe Elias, che ha approvato il protocollo d'intesa per l'inserimento dei filetti di trota nei menu' previsti dalla societa' di ristorazione. Iniziativa particolarmente apprezzata dalle Province di Milano e Pavia, territori nei quali vi e' una particolare presenza di produttori di trote e dove sara' avviato il progetto. Successivamente, anche altre province lombarde potranno aderire all'iniziativa. "L'obiettivo di questo accordo - dice Elias - e' promuovere il consumo del pesce di lago nelle mense scolastiche e sensibilizzare gli studenti verso i prodotti del territorio e il valore di una sana e corretta alimentazione. Questa operazione - e conclude - ci permette anche di valorizzare dal punto di vista economico un'attivita' produttiva storica dei nostri laghi, sui quali ancora operano oltre 200 pescatori di professione" La trota, con una media annua di oltre 4.000 tonnellate, e' la specie piu' allevata in Lombardia, dove sono numerosi gli allevamenti presenti, accanto a realta' di dimensioni piu' modeste a gestione familiare. Dal punto di vista nutrizionale il pesce d'acqua dolce, oltre a essere un alimento ricco di proteine a elevato valore biologico (15-25%) e altamente digeribili, e' una buona fonte di acidi grassi insaturi (l'80% del totale dei grassi presenti). Tra questi vi e' un maggior livello di Dha (acido docosaesaenoico) rispetto al pesce di acqua salata, con benefici effetti sulla riduzione della trigliceridemia e dei valori pressori e sull'aumento del colesterolo Hdl.