Roma, 10 mag. (Adnkronos) - Approda a Napoli il progetto Di.sco.bull finanziato dal Programma Operativo Nazionale con l'obiettivo di prevenire e contrastare i fenomeni della dispersione scolastica e del bullismo nelle scuole. Maria Lodovica De Caro, direttore della segreteria tecnica del Pon sicurezza ha ricordato che "il bullismo e l'abbandono scolastico sono fenomeni di degrado dei valori sociali. Sta a noi istituzioni - ha aggiunto - aiutare a trovare i mezzi per sostenere programmi di reinserimento, mentre gli operatori hanno il compito di capire le cause e fornire strumenti di recupero". "Abbandono scolastico e bullismo: quali rischi per i giovani?" E' questo il titolo del progetto che e' stato al centro di un seminario che si e' svolto oggi a Napoli, terza tappa di un ciclo di incontri organizzato per fare il punto sulle attivita' realizzate e divulgare i risultati raggiunti. I precedenti seminari si sono tenuti a Bari e a Reggio Calabria. L'iniziativa - che rientra nell'Obiettivo Operativo 2.6 relativo agli interventi volti a contenere gli effetti delle manifestazioni di devianza - ha interessato i giovani studenti tra i 12 e i 18 anni di nove istituti scolastici superiori delle 4 regioni Obiettivo Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia). Nell'ambito del progetto "Di.Sco.Bull.", si legge in una nota, sono stati attivati presso tre istituti campani tre centri che erogano servizi di ascolto e sostegno, recupero e aiuto allo studio, per gli studenti, le famiglie, i docenti. Le strutture, nelle quali opera un'equipe con competenze socio-psico-pedagogiche, aperte al territorio, intendono agire in rete con enti e servizi esistenti, al fine di garantire la circolarita' delle informazioni e l'ottimizzazione di risorse e opportunita'.