Arezzo, 13 mag. - (Adnkronos) - Nel corso della storia sono stati numerosi i Papi che hanno visitato Arezzo, come ricorda "Toscanaoggi", il settimanale delle diocesi della regione. Va ricordato soprattutto papa Gregorio X, a cui e' dedicato l'Istituto di Scienze religiose, che mori' nel palazzo vescovile aretino il 10 gennaio 1276, mentre era in viaggio di ritorno verso Roma. Anche un suo predecessore, Vittore II, mori' in quella diocesi nel 1057: vi era arrivato per dirimere questioni di confine tra le Chiese di Arezzo e di Siena. Tra le visite piu' significative dei Papi ad Arezzo c'e' da annoverare quella di Giovanni XVII, nel 1007, chiamato dall'allora vescovo Elemperto per consacrare la ristrutturata cattedrale del Pionta. Alessandro II, prima vescovo di Lucca e poi grande riformatore della Chiesa nell'XI secolo, fu ospite per alcuni giorni presso il monastero di Capolona. Dopo Leone X, che si fermo' ad Arezzo per alcuni giorni nel 1515, dobbiamo arrivare al 1805, quando Pio VII transito' per la citta' mentre si recava a Parigi per l'incoronazione di Napoleone I. Da Sansepolcro erano passati Gregorio XII e Clemente VII: il primo lo fece sotto la scorta di Carlo Malatesta, Signore di Rimini, per sfuggire alle ostilita' fomentate contro di lui da diversi Stati europei; l'altro, durante il viaggio che lo condusse a Bologna per incoronare imperatore Carlo V. Giovanni Paolo II doveva visitare Arezzo e Sansepolcro il 20 settembre 1992, ma per ragioni di salute la visita fu spostata all'anno successivo. Il 23 maggio 1993 fu a Cortona e ad Arezzo. Pochi mesi dopo, il 17 settembre 1993, sali' alla Verna e a Camaldoli.