Ancona, 9 ott. - (Adnkronos) - Un nuovo profilo professionale pensato per dare un mano alle mamme e ai papa' che si trovano a doversi dividere, spesso con difficolta', tra famiglia e lavoro. E' l'operatore di nidi domiciliari. L'approvazione, da parte della giunta della Regione Marche, segue all'annuncio, lo scorso luglio, dell'avvio della sperimentazione di questo servizio innovativo per la prima infanzia. Si tratta di una persona, appositamente formata, che accoglie nella propria casa o in un luogo attrezzato uno o piu' bambini per accudirli e provvedere loro mentre i loro genitori sono al lavoro, come in un vero e proprio asilo. "Il nido domiciliare - spiega l'assessore regionale ai Servizi sociali e alla Famiglia, Luca Marconi - va incontro alle nuove esigenze delle famiglie, permette di ampliare in numero dei posti-bambino attualmente disponibili sul territorio regionale ed integra l'offerta degli asili nido pubblici e privati convenzionati, specie nei piccoli Comuni, dove non sono presenti nidi per l'infanzia tradizionali". Questo profilo professionale "rappresenta una grande opportunita' occupazionale per le tante donne che vogliono conciliare lavoro e famiglia - aggiunge Marconi - una risorsa per tutte quelle famiglie che cercano servizi all'infanzia che rispondano ai propri bisogni e, aspetto molto importante, crea opportunita' di sviluppo e socializzazione adeguate all'eta' e al livello psicofisico del bambino, in collaborazione con i servizi socio-educativi di riferimento".(segue)