Perugia, 23 lug. (Adnkronos) - Ai trecento pazienti che aveva visitato nel suo studio privato, avrebbe fatto scavalcare la lista d'attesa per fare degli accertamenti in ospedale. Secondo quanto stimato dai carabinieri del Nas di Perugia, l'urologo avrebbe causato al servizio sanitario nazionale, una perdita di 40 mila euro. Per questo e' stato denunciato per truffa e abuso d'ufficio. Le visite fatte nel suo studio privato sono state regolarmente pagate dai suoi pazienti, ma quando si e' trattato di fare degli accertamenti in ospedale, l'urologo, secondo quanto ricostruito dai Nas, ha fatto in modo che scavalcassero le liste d'attesa e non pagassero alcun ticket sanitario. Il danno al Servizio Sanitario Regionale, stimato in oltre 40mila euro, deriva in particolare sia dal mancato introito del ticket che dall'illecito utilizzo delle attrezzature ospedaliere, e' stato stimato in oltre 40 mila euro. Il professionista e' stato denunciato all'Autorita' Giudiziaria per peculato, abuso d'ufficio e truffa.