Torino, 22 mag. (Adnkronos) - Riduzione delle Autorita' d'ambito per la gestione rifiuti da otto a quattro, creazione delle Conferenze d'ambito provinciali e assegnazione delle competenze di gestione dei servizi, tariffazione, programmazione e organizzazione alle Province. Queste le principali novita' introdotte dal disegno di legge "Disposizioni in materia di servizio idrico integrato e di gestione integrata dei rifiuti urbani" approvato nella seduta odierna del Consiglio regionale del Piemonte. La legge di riforma nasce in seguito a quanto prescritto nella Finanziaria 2010 che ha disposto la soppressione delle Autorita' d'ambito ottimale (Ato) per la gestione delle risorse idriche e per la gestione integrata dei rifiuti a partire dal 1 gennaio 2012 demandando alle Regioni l'attribuzione, con legge, delle funzioni gia' spettanti a tali autorita'. Con il provvedimento approvato oggi il termine di soppressione viene prorogato al 1 gennaio 2013. La legge approvata dall'aula prevede che, ai fini dell'organizzazione, il territorio piemontese venga diviso in quattro Ato per la gestione integrata dei rifiuti: uno comprendente novarese, vercellese, biellese e verbano, un secondo astigiano e alessandrino, poi cuneese e un quarto per il torinese. Rimane invece invariata la suddivisione degli Ato per la gestione idrica. (segue)