Cagliari, 2 lug. - (Adnkronos) - Al via sabato 7 luglio i saldi estivi in Sardegna, cosi' come previsto dal decreto della Regione n. 8 del giugno 2011, per cercare di risollevare una stagione che i commercianti sardi definiscono senza mezzi termini 'disastrosa'. "Ma sono veramente saldi di fine stagione, se iniziano la prima settimana di luglio e durano 60 giorni?", dice all'Adnkronos Massimo Cadeddu, del direttivo regionale di Confcomercio della Sardegna. "Un tempo erano veramente saldi di fine stagione quando le svendite iniziavano a fine agosto. Oggi no, perche' non li si possono definire come tali", spiega Cadeddu. "Abbiamo avuto un mese di giugno straordinario per il caldo, che ha fatto arrivare nell'isola parecchi turisti con i voli low cost, nel nord Sardegna. Quindi a giugno, mese che nella stagione e' considerato 'di spalla', le vendite sono state appena decenti, ma se vogliamo utilizzare i saldi come veicolo promozionale, anche sul turismo, sarebbe meglio programmarli a settembre e ottobre, nei mesi 'di spalla' appunto. Farli a luglio e agosto non ha senso". "Perche' - prosegue l'esponente di Confcommercio Sardegna - il turista porta soldi freschi e i sardi, che sanno che la prima settimana di luglio iniziano i saldi, smette di comprare un mese prima". Ragionamento "che non fa una grinza, visto che in molti il costume da bagno o la t-shirt la comprano per le vacanze di agosto". (segue)