Bologna, 5 dic. - (Adnkronos) - Prosegue a Bologna il braccio di ferro tra i commercianti e il Comune sul tema delle pedonalizzazioni e la qualificazione del centro storico. Dopo la decisione dell'Ascom di non addobbare con le tradizionali luci di Natale la Torre degli Asinelli, per dare un "segnale forte al Comune che non ha voluto in questi mesi impostare il suo lavoro amministratvio sul dialogo con tutta la citta'", il presidente di palazzo Segni Masetti, Enrico Postacchini, raddoppia la protesta. Non sara', infatti, solo la torre a rimanere al buio per la prima volta dopo 21 anni, ma domenica prossima i commercianti spegneranno, per un intero giorno, anche le luminarie che hanno acceso, a loro spese, nelle strade dello shopping. "Nell'ottica di proseguire le iniziative per richiedere al Comune l'apertura di una nuova e vera fase di confronto sul futuro del centro storico - scrive Postacchini in una lettera inviata ieri a tutti gli associati - abbiamo concordato insieme ai presidenti dei comitati degli operatori economici un'azione di protesta congiunta per domenica 9 dicembre: in molte strade del centro storico le luminarie natalizie rimarrano spente per tutto il giorno". L'invito, dunque, e' ad aderire allo 'sciopero delle luci'.