(Adnkronos) - I vari controlli eseguiti presso il club hanno permesso di acquisire gravi elementi di colpevolezza a carico dei tre e di altre 8 persone per i reati di associazione a delinquere finalizzata all'illecita attivita' di induzione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, per i quali venivano tutti deferiti in stato di liberta' alla locale Procura della Repubblica di Cassino. Il gip del Tribunale di Cassino, Donatella Perna, condividendo pienamente le risultanze investigative emerse e la richiesta di misura cautelare personale avanzata dal pm inquirente Francesco Cerullo, emetteva un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dei tre e il sequestro preventivo dei locali adibiti al club Rebus.



