Musei: agli Uffizi torna visibile dopo restauro dipinto del Boccaccino (2)
(Adnkronos) - L'opera, una tempera su carta incollata su tavola, che misura 57 centimetri per 40 di base, rappresenta una figura alla fronte stempiata che esemplifica una certa sapienza, come nei filosofi del mondo classico; non solo: il ritratto si caratterizza per la resa naturalistica dei tratti somatici e per l'introspezione psicologicaespressa dal volto pensoso. Questi caratteri, che in passato hanno fatto pensare per la sua esecuzione a un pittore di cultura veneta, riconducono l'opera al maestro cremonese Camillo Boccaccino, figlio del pittore emiliano Boccaccio Boccaccino, esponente del primo Rinascimento che nel corso della sua carriera seppe cogliere ispirazione dai più rilevanti maestri suoi contemporanei, da Tiziano a Correggio e Parmigianino. Il dipinto, che era custodito nel deposito degli Uffizi, dal prossimo 28 aprile sarà esposto nella nuova sala del primo Rinascimento lombardo (contrassegnata dal numero 23). L'opera ha richiesto la pulitura e il consolidamento del dipinto su carta (a cura della restauratrice Rita Alzeni) e il risanamento del supporto ligneo (a cura di Alberto Dimuccio); per l'occasione è stata recuperataanche la bella cornice intagliata che inquadra il dipinto, dotata di un vetro extrachiaro antisfondamento che proteggerà l'opera per i prossimi anni.