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Editoria: la crisi nel convegno 'Cosa tiene accese le stelle?'

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Roma, 15 apr. (Adnkronos) - Tre anni di segni meno nell'editoria. Una crisi che investe il numero di titoli pubblicati (-4,2% solo nel 2013), le copie vendute (-4,1%, dato 2013), i prezzi di copertina (-5,1% nel 2013) e quello medio del venduto. Questi i temi al centro del convegno 'Cosa tiene accese le stelle? Editori e lettori dopo tre anni di segni meno', in programma venerdì 9 maggio alle ore 10.30 nella Sala Blu del Salone del Libro di Torino. Un momento di riflessione organizzato dall'Associazione Italiana Editori (Aie), in collaborazione con il Salone internazionale del Libro di Torino, per fotografare il mondo del libro nel 2013 e nel primo trimestre del 2014. Un periodo negativo che coinvolge anche il numero di lettori, scesi del 7,6% nel 2013, che indica le dimensioni del 'mercato potenziale' per editori e librerie. Segni meno che coinvolgono anche le disponibilità economiche di chi i libri li compra e li legge. Per fotografare questo momento non si può non tenere conto , spiegal'Aie, degli spostamenti verso l'e-commerce per il libro fisico e di quello digitale, anche se meno di quanto ci si attendeva (ma in linea con tutti i mercati dell'Europa continentale). Oggi infatti il mercato ebook cresce in termini di titoli disponibili (63mila dal 2011), di quota di mercato (tra il 2,7% e il 3,0% riferita ai canali trade 2013) e di titoli digitali venduti ('downloadati') ma con fatturati ancora modesti che non sostituiscono affatto le perdite di vendite e nei canali fisici. Si pensava a un'uscita dal tunnel, ma si resta ancora in questo spazio grigio del lungo processo di cambiamento di regole, di processi produttivi e distributivi, di prodotti e di modi di informarsi su cosa leggere e dove comprare. Anche di un diverso modo di 'utilizzare il tempo' da parte di lettori e clienti. La filiera però va avanti. Si rinnova, sottolinea l'Aie, nei prodotti e si internazionalizza; accoglie le opportunità che il digitale le offre, nei processi e nei prodotti. Percorre, da sola, nuove strade per la promozione della lettura e per allargare il mercato. O semplicemente per cercare di far sì che il mercato non si restringa ulteriormente. (segue)

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