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Milano: Natale a Palazzo Marino con 'L'adorazione dei magi' di Perugino (2)

AdnKronos
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(AdnKronos) - Protagonista del rinnovamento dell'arte italiana nel culmine del Rinascimento, tra gli ultimi decenni del XV e i primi del XVI secolo, il Perugino fu considerato dai sui contemporanei il più noto e influente pittore d'Italia e fu titolare in contemporanea di due attivissime botteghe, una a Perugia e una a Firenze, dove formò, tra gli altri, il giovane Raffaello. La grande pala d'altare (olio su tavola, 242 x 180 cm), attribuita al suo periodo giovanile, rappresenta il primo significativo impegno dell'artista a Perugia e incarna il compromesso tra vecchio e nuovo: se da un lato l'impostazione del dipinto è ancora legata alla tradizione tardo-gotica o primo-quattrocentesca, dall'altra traspaiono già le novità apprese a Firenze e le influenze del Verrocchio, di Leonardo da Vinci e del Pollaiolo.

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