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Archeologia: al Colosseo i reperti siciliani che raccontano la storia di Cartagine

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AdnKronos
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Palermo, 26 set. (AdnKronos) - Centoventi preziosi reperti siciliani, provenienti da sei musei dell'Isola, illumineranno per sei mesi la mostra 'Carthago: il mito immortale' al Parco archeologico del Colosseo di Roma. L'esposizione, in programma da domani 27 settembre al 29 marzo 2020, avrà come tema Cartagine, le sue origini e i suoi rapporti con Roma e il Mediterraneo. Si tratta della prima grande mostra interamente dedicata alla storia e alla civiltà di una delle città più potenti e affascinanti del mondo antico. L'iniziativa sarà allestita nei monumentali spazi del Foro Romano, all'interno del tempio di Romolo e della Rampa imperiale, con oltre 400 reperti, provenienti dalle più prestigiose istituzioni museali italiane e straniere. La mostra si articola in otto aree tematiche e la Sicilia sarà protagonista assoluta nella sezione 'Cartagine e Roma', dedicata alle guerre puniche. In mostra i reperti subacquei provenienti dallo specchio di mare a nord-ovest dell'isola di Levanzo dove la flotta romana, il 10 marzo del 241 avanti Cristo, sconfisse quella cartaginese. I reperti appartengono alle collezioni di: Soprintendenza del mare, Soprintendenza dei beni culturali di Trapani e dei Musei del Satiro di Mazara del Vallo, Paolo Orsi di Siracusa, Lilibeo di Marsala e Salinas di Palermo. Tra gli importanti oggetti che la Regione siciliana ha prestato figurano alcuni rostri di navi che hanno combattuto la battaglia delle Egadi, ceppi di ancore, elmi di bronzo, anfore, statuette votive, piatti punici, ritratti di imperatori romani e urne cinerarie.

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