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'Il Presidente Xi e Antonio', il piccolo puparo racconta il suo viaggio in Cina

AdnKronos
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Palermo, 25 gen. (Adnkronos) - Con i suoi pupi siciliani, Orlando e Angelica, ha incantato un divertito presidente cinese Xi Jinping e la first lady Peng Liyuan, durante la loro visita al Palazzo Reale di Palermo. In quell'occasione il Presidente Xi lo invitò nella sua Cina, sorpreso dalla bravura del piccolo Antonio Tancredi Cadili, il più piccolo puparo siciliano. E così di recente Antonio è volato, con la sua mamma Valeria e papà Giuseppe, in Cina, dove si è esibito con i suoi paladini al festival internazionale delle Marionette che si è tenuto, come ogni anno, a Quanzhou, nel Fujian, la provincia di nascita del presidente Xi. Un'esperienza che per la direttrice del festival servirà ad Antonio per diventare "ambasciatore della cultura fra Italia e Cina". E adesso Antonio ha deciso di raccontare quell'esperienza, indimenticabile, in un libro dal titolo "Il Presidente Xi e Antonio, diario di un incontro indimenticabile" (Storie Medinova, 75 pagg., 12 euro). Con la prefazione di Felice Cavallaro. "E' mezzanotte quando mi metto a letto - scrive il piccolo Antonio - Domani sveglia presto. Dovrò andare in Cina, a Quanzhou, nella provincia del Fujian; quasi diecimila km e un fuso orario di sette ore. Ho otto anni ed è il mio primo viaggio intercontinentale con scali in mezzo mondo. Andrò in Cina come ospite d'onore e ancora oggi mi sembra un sogno. Ed invece è tutto vero: i due trolley, uno celeste accanto alla porta stracolmo di vestiti e l'altro grigio con all'interno i pupi, ne sono la prova. Nel libro ci sono anche alcune foto a colori con Antonio e il Presidente cinese e altre in cui il piccolo puparo si esibisce con i suoi paladini. "E' il bimbo nato a Palermo nella 'casa delle meraviglie' a scrivere questa favola, con se stesso per protagonista", scrive nella prefazione Felice Cavallaro. "Un bimbo cresciuto in fretta - dice - capace di cattuare con un disarmante candore chi legge le sue prose e le sue poesie, chi ascolta le note da lui composte al pianoforte ovvero chi lo ammira stupito sul palcoscenico, da 'puparo'. Perché Antonio Cadili, a otto anni, è un precoce grande genio, un 'cuntista', un narratore che ammalia, un musicista, un attore, tutto". Di recente il piccolo Antonio ha ricevuto dal sindaco di Palermo, Leoluca Orlando la "Tessera preziosa del mosaico Palermo". Una cerimonia si è svolta presso la sede di rappresentanza del Comune di Palermo, a Villa Niscemi. "Questa volta - ha commentato il sindaco Orlando - conferiamo la tessera preziosa del mosaico Palermo ad un bambino dei tempi di oggi che è stato capace di raccontare le antiche tradizioni della nostra città a conferma che grazie ad Antonio e ai tanti come lui è davvero possibile coniugare radici ed ali. Quindi auguri ad Antonio e viva i pupi".

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