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Arte: Leonardo, prelievo Dna discendenti Monna Lisa per cercare Gioconda (2)

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(Adnkronos) - "L'esame del Dna e' la prova regina di questa lunga e complessa ricerca, speriamo in un risultato positivo", ha commentato Silvano Vinceti. "E' stato possibile datare finora soltanto due dei tre campioni pervenuti nei nostri laboratori", ha dichiarato il professore Lucio Calcagnile, responsabile del Cedad - Centro di Datazione dell'Universita' del Salento, che ha eseguito i primi esami del carbonio 14 con la tecnica Ams della spettrometria di massa con acceleratore. "Il campione della tomba 6 non e' stato possibile datarlo - ha precisato Calcagnile - per la forte diagenesi e la mancanza di collagene; per gli altri due campioni, provenienti dalle tombe 7 e 8, è stato possibile datare lo smalto dei denti. Tuttavia, in entrambi i casi, le datazioni si collocano tra la fine del XIV e la prima metà del XV secolo con un livello di confidenza del 95.4%". Il professore Giorgio Gruppioni, del Dipartimento di beni culturali dell'Universita' di Bologna (Campus di Ravenna) e membro della e'quipe scientifica del Comitato presieduto da Vinceti, ha aggiunto: "Purtroppo la datazione con il C14 non ha dato l'esito sperato, tuttavia non sara' lasciata intentata nessuna pista: si tenterà di estrarre il Dna dai resti dell'individuo che non e' stato possibile datare (n. 6), allo scopo di confrontarlo con quello dei figli di Lisa Gherardini i cui resti, a quanto risulta, sono conservati a Firenze nella chiesa della SS. Annunziata. Verranno, inoltre, presi in esame i resti di due individui (catalogati con i numeri 1 e 2) che sembrerebbero particolarmente indiziabili in base alle indagini archeologiche e ancora non accuratamente analizzati". Silvano Vinceti, responsabile della ricerca sui resti mortali della Gioconda, ha commentato la nuova tappa della ricerca: "Questi primi risultati hanno un segno negativo ma l'avevamo messo in conto. Si tratta di una ricerca difficile e complessa. Sappiamo anche che il C14 e' si' un esame fondamentale per datare il periodo storico dei resti ma, quando questo non e' praticabile occorre tentare con altri metodi. Tra questi, l'esame comparato del Dna, potrebbe dare la risposta definitiva se abbiamo o non abbiamo ritrovato le spoglie della modella utilizzata da Leonardo per il quadro più conosciuto al mondo. Nelle prossime settimane si procederà al prelievo di campioni dai resti dei discendenti di Lisa Gherardini ritrovati nell'agosto scorso, nella cappella della famiglia Del Giocondo nella Basilica fiorentina della Santissima Annunziata, per il confronto del Dna con il terzo resto mortale su cui non è stato possibile compiere l'esame del carbonio 14. Si procederà altresì all'esame del carbonio 14 su altri due resti mortali ritenuti altamente significativi, in base ai rilievi archeologici". (segue)

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