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Arte: Giuliano Ghelli, una carriera iniziata a 17 anni (3)

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(Adnkronos) - Nel 2001 espone al Museo Pecci di Prato il ciclo di dipinti "La Parola Colorata" che verrà poi trasferita alla Galleria d'Arte Moderna di Arezzo. Il Consiglio Regionale della Toscana gli affida inoltre la realizzazione dell'immagine-simbolo della "Festa della Libertà" e lo invita ad esporre con una personale nella sede istituzionale di Palazzo Panciatichi a Firenze. A partire dal 2002 la Camera Nazionale della Moda e il Comune di Milano gli commissionano i suoi "busti dipinti" da assegnare a giornalisti di livello internazionale quale "Premio Milano per la Moda"Assegnato a Suzy Menkes dell'Herald Tribune. Sempre nel 2002 espone con la personale "L'Eco del sogno", curata dal critico Maurizio Vanni, al Convitto della Calza a Firenze e poi alla Galleria Tornabuoni di Pietrasanta: per la prima volta vengono presentati al pubblico i suoi busti dell"'Esercito di terracotta". Nello stesso anno accetta di partecipare ad una serie di incontri con gli studenti del corso di laurea in "Progettazione della Moda" della Facoltà di Architettura all'Università di Firenze. Un'esperienza importante visto che gli stessi studenti porteranno avanti uno studio approfondito sul suo lavoro per realizzare oggetti di design ispirati alle sue opere. Nel 2003 viene scelto dalla Toyota Japan per realizzare il calendario ufficiale della casa automobilistica, tirato in un milione e centomila copie, e inaugura un murale su lamina di ceramica per il Comune di Castellarano, in provincia di Reggio Emilia, dal titolo "Raggiungere il mare delle meraviglie". Nel 2004 proseguono le sue personali, ormai più di cento, a Miami, Potsmouth, Furnes (Belgio), Francoforte, Forte dei Marmi, Palermo, Cosenza e Pratolino (Firenze) dove propone per la prima volta "Ipotesi per un esercito di terracotta". Altro divertissement d'autore è stata la realizzazione dell'etichetta per il vino "Casanova di Nittardi" dopo quelle ideate da Mitoraj, Penk, Berrocal, Tadini, Hundertwasser, Adami, Corneille. il suo bustino dipinto per il "Premio Milano per la Moda" viene assegnato a Franca Sozzani, direttrice di Vogue Italia. Nel 2005 espone al M'ARS Contemporary Art Museum di Mosca nell'ambito della mostra itinerante, "Il cappello e la creatività". Nel 2007 viene costituita la Fondazione Giuliano Ghelli a Poppi (Arezzo) dove è presente una sua antologica permanente e gli viene conferita la cittadinanza onoraria. Nel 2008 ha presentato una personale all'Istituto Italiano di Cultura di Tokyo, in contemporanea con il lancio della nuova Fiat 500 per il Giappone, realizzando un'esemplare unico della vettura con un suo intervento pittorico. Nel 2009 Ghelli esegue il drappellone per il Palio di Siena del 16 agosto. Il 2 giugno 2013 gli è stata conferita da presidente della Repubblica Giorgio Napolitano l'Onorificenza di Commendatore dell'Ordine "Al Merito della Repubblica Italiana".

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