Prato, 22 gen. - (Adnkronos) - Due grandi mostre per il nuovo Museo di Palazzo Pretorio, che finalmente dopo vent'anni tornera' ad essere il cuore della vita culturale di Prato e il motore di una rinnovata vocazione turistica per la citta'. Sara' un museo bello da visitare, innovativo grazie alle tecnologie multimediali, capace di valorizzare i capolavori della sua collezione, ma anche di promuovere Prato, offrendo una possibilita' di sguardo sull'intero patrimonio artistico della citta'. Il 2013 sara' l'anno della svolta per il Museo e il Comune ha deciso di organizzare due eventi espositivi in occasione della tanto attesa riapertura. In primavera, con la mostra "L'arte di gesso" si potranno ammirare le opere di Jacques Lipchitz, i cui eredi hanno scelto Prato e il suo Museo quale sede per un'importante donazione. Grazie ad essa il Museo pratese sara' l'unica istituzione pubblica italiana a poter presentare al pubblico un nucleo articolato di opere del grande mastro lituano-statunitense. Dal 14 settembre al 13 gennaio 2014, il momento magico della storia dell'arte pratese sara', per la prima volta, documentato da una prestigiosa esposizione a Palazzo Pretorio: Da Donatello a Lippi. Officina pratese si configura come uno dei maggiori eventi espositivi italiani dell'anno e fara' rivivere la fucina artistica che, nel Quattrocento, si sviluppo' intorno alla fabbrica della Cattedrale di Santo Stefano, quando in citta' operarono i massimi artisti del momento, da Donatello a Michelozzo, Maso di San Bartolomeo, Paolo Uccello, Filippo Lippi e il figlio Filippino. (segue)