Violenza donne: Ketty Carraffa, un salotto per parlare di vite spezzate
Milano, 11 ott. (Labitalia) - L'arte per la difesa delle donne. Questa la sintesi dell'attività portata avanti da Ketty Carraffa, scrittrice e blogger sui diritti umani e delle donne, impegnata da oltre 20 anni sui temi sociali e in particolare sui diritti umani e delle donne, che è in procinto di organizzare le prossime iniziative per il 25 novembre, 'Giornata internazionale contro la violenza sulle donne'. "Cerco di portare il mio impegno -dice a Labitalia- a favore dei più deboli e delle donne. Come autrice di format tv e conduttrice, sono impegnata ogni sabato mattina, nelle trasmissione radio e tv web: 'Mimose spezzate', dedicata alle donne che nonostante periodi di grandi crisi o di violenze, sono uscite dal tunnel della paura, che ora raccontano le loro storie e vivono la vita in positivo". "Nel mio salotto -racconta- passano ospiti del mondo della musica, della cultura e della società, che intervisto sul loro lavoro e impegno civile, soprattutto legato al mondo femminile. Ogni sabato invito un musicista o artista italiano, che ha realizzato canzoni impegnate, che suona dal vivo alla tastiera e che racconta la sua musica e la sua vita". "Ho cominciato a fare la fotoreporter -ricorda Ketty Carraffa- sotto i palchi dei concerti di Fabrizio de André e ho proseguito la mia attività di giornalista freelance in giro per il mondo per raccontare guerre dimenticate e poi come sindacalista a Milano, sempre con gli occhi puntati sul cambiamento delle società e alle condizioni delle donne". "Sono impegnata anche -continua- nelle presentazioni del mio ultimo libro 'Le donne, acqua nel deserto', quattro storie di donne vittime di ogni forma di violenza, che proseguono in Italia e in Europa, dopo il 25 novembre 2015, con incontri e dibattiti. Negli incontri porto sempre i videoclip musicali che ho prodotto e realizzato, sempre come supporto ai momenti più 'duri' di racconti dal vivo delle donne che ho intervistato. Questo tema non 'scade', mai e il mio messaggio di educazione al rispetto delle donne va avanti ogni giorno dell'anno, non solo l'8 marzo o il 25 novembre". "E per dicembre -sottolinea- uscirà un cd musicale dove ho coinvolto artisti conosciuti e senzatetto di Milano, per il progetto 'Gli invisibili', con l'associazione Pro Tetto, i cui proventi andranno ad artisti che hanno perso tutto ma non il loro talento e la loro dignità, che canteranno insieme. Per novembre, porterò con me musicisti e artisti, nella sede del Parlamento europeo a Milano, per urlare tutti insieme, con l'arte e la politica, contro la violenza sulle donne. Perché uniti, si può fare tantissimo. Si può aiutare le donne a denunciare".