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Taglio di 4,2 miliardi alla spesa pubblica entro il 2012. La riduzione sarà selettiva

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Le risorse che si ricaveranno con gli interventi consentiranno di realizzare gli obiettivi di finanza pubblica indicati nel Def e favoriranno l'alleggerimento della pressione fiscale sui cittadini

Andrea Turco
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  Il premier Mario Monti ha illustrato quanto è stato deciso durante il Consiglio dei Ministri. "Il Governo" spiega il presidente del Consiglio "ha ritenuto necessario un intervento volto alla riduzione della spesa pubblica per un importo complessivo di 4,2 miliardi, per l'anno 2012, al quale tutte le amministrazioni pubbliche devono concorrere". Questo importo "potrebbe impedire" l'aumento dell'Iva di due punti in autunno. Il Ministro per i Rapporti con il Parlamento e il Programma di governo, Piero Giarda illustra dove finiranno i proventi dei tagli alla spesa. "Le risorse che si ricaveranno con gli interventi consentiranno di realizzare gli obiettivi di finanza pubblica indicati nel Def e favoriranno l'alleggerimento della pressione fiscale sui cittadini". Tagli selettivi - Saranno tagli selettivi e non lineari quelli che verranno operati con la spending review. "La riduzione, non lineare ma selettiva sarà realizzata potenziando la linea di risparmio seguita dal Governo nei primi mesi di attività: ad esempio i risparmi (per oltre 20 milioni di euro) prodotti dalla Presidenza del Consiglio grazie alla diminuzione delle consulenze e ai tagli all'organico, la riduzione degli stipendi dei manager pubblici, i tagli sui voli di stato e sulle "auto blu", la soppressione di enti, o la riforma delle province". Le risorse che si ricaveranno con gli interventi consentiranno di realizzare gli obiettivi di finanza pubblica indicati nel Def e favoriranno l'alleggerimento della pressione fiscale sui cittadini.  

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