Crisi: Trento, aiuti alle imprese per 50 mln

sabato 30 giugno 2012
Crisi: Trento, aiuti alle imprese per 50 mln
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Trento, 28 giu. - (Adnkronos) - Le banche anticipano in unica soluzione l'importo dei contributi pubblici stanziati dalla Provincia autonoma e solitamente dilazionati in piu' anni. E' questa l'ultima proposta in ordine di tempo tesa a far fronte alla carenza di liquidita' delle imprese, considerata in questo momento una delle piu' importanti cause di difficolta' delle aziende a far fronte agli investimenti per la crescita. Oggi presso la sede di Cassa Centrale Banca in via Segantini hanno firmato una apposita convenzione il presidente di Cassa Centrale Banca Giorgio Fracalossi per conto delle Casse Rurali Trentine, il direttore generale di Mediocredito del Trentino Alto Adige Leopoldo Scarpa, il responsabile regionale area Corporate di Unicredit Gianpaolo Inama, il direttore generale della Banca di Trento e Bolzano Nicola Calabro', e per i consorzi di garanzia fidi il presidente della Cooperativa Artigiana di Garanzia Giuseppe Bertolini, il presidente di Cooperfidi Renzo Cescato e il presidente di Confidimpresa Trentino Giorgio Rigotti.Il plafond destinato all'operazione e' di 50 milioni di euro, che sara' garantito per il 50% dai confidi. L'importo massimo finanziabile per ogni singola azienda e' di 2,5 milioni di euro. L'operazione consentira' alle imprese di avere subito denaro liquido anziche' aspettare le rateizzazioni dei contributi provinciali assegnati. Le aziende potranno richiedere l'anticipo dei contributi sia nel caso essi vengano dilazionati senza alcuna prescrizione, sia quando essi siano condizionati al rispetto di determinate condizioni (generalmente esse riguardano vincoli di capitalizzazione dell'azienda, o il rispetto di obiettivi occupazionali, o altro). Le banche anticipano da subito il contributo, i confidi si rendono disponibili a garantire le linee di credito e la Provincia autonoma di Trento si impegna a cedere o canalizzare le rate sulla banca affidante. L'iniziativa entrera' in vigore il primo luglio prossimo.