Tonfo delle Borse
Vola il prezzo del petrolio
Venerdì nero per le Borse. Le piazze d'affari europee hanno perso in media due punti percentuali e ben 180 miliardi di euro sono andati bruciati in una lunghissima giornata ci contrattazioni. Il Mibtel ha fatto registrare un –2,68%, ma non è l'indice peggiore del giorno. Parigi lascia sul terreno il 3,09%, Madrid il 3,03%. A Piazza Affari le perdite hanno interessato tutto il listino, bancari in prima fila, ma anche i titoli ciclici, come le costruzioni, e quelli legati al dollaro, sono stati travolti. Nel clima di instabilità c'è l'ennesima impennata dal prezzo del petrolio, che ha superato i 147 dollari al barile. Inoltre settimana prossima comincia in Usa la fase della pubblicazione delle trimestrali delle società e in un mercato turbato dalle voci di crisi internazionali non ci si attende nulla di buono da quei conti. A far peggiorare la situazione nel corso della giornata sono stati i dati sui prezzi all'importazione Usa, che hanno evidenziato un'accelerazione dell'inflazione negli ultimi mesi causata dall'incremento delle componenti energetiche.