Fiat-Opel, presentata l'offerta
Scajola: Marchionne vincerà
L'affareFiat-Opel è arrivato alla stretta finale. Oggi è stata infatti i «potenzialiinvestitori» hanno presentato le loro proposte di acquisto per la casa tedesca. "L'offerta per Opel riguarda anche le attività di Vauxhall, inInghilterra", si legge in un comunicato della Fiat in cui annunciaufficialmente la presentazione dell'offerta. Se l'operazione verrà finalizzata- si legge ancora nella - sarà possibile dar vita a una nuova società cheintegrerà le attività di Fiat Group Automobiles, inclusa la partecipazione inChrysler, e di Opel. L'advisor per l'operazione dovrebbe essere Unicredit,secondo indiscrezioni del mondo finanziario. Ilportavoce di Gm Europe Kristopher Preuss ha comunicato che finora sono statepresentate tre offerte per rilevare Opel. Una di queste è di Rhj, la societàbelga controllata dal fondo americano Ripplewood, mentre l'altra è delproduttore austro-canadese di componenti d'auto, Magna, insieme alla casaautomobilistica russa Gaz. E mentre il cancelliere tedesco Angela Merkel ha convocato per la serata unvertice straordinario del governo sul caso, il portavoce del ministerodell'Economia tedesco, Steffen Moritz, ha comunicato che “non ci sono favoriti”nella corsa all'acquisizione di Opel. Che avverrà in tempi strettissimi,assicura Moritz: probabilmente addirittura “entro una settimana”. Scajola ottimista - Che ci siano buone possibilità di‘vittoria' per il Lingotto ne è convinto il ministro dello Sviluppo economico,Claudio Scajola, si è detto “ottimista” su una soluzione positivadell'operazione Opel da parte di Fiat. Intervenendo a ‘Panorama del giorno' suCanale 5, il ministro ha detto di sentirsi “molto frequentemente” con i verticidi Fiat e che “dopo la positiva conclusione della trattativa con Chrysler, cisono buone possibilità che venga chiusa anche la trattativa con Opel”. SecondoScajola la crescita di Fiat all'estero, inoltre, “diventerebbe la più fortegaranzia” della salvaguardia di posti di lavoro, anche in Italia. Quindiassicura: “Quando abbiamo varato gli ecoincentivi, li abbiamo legatiall'impegno chiesto e ottenuto dalla Fiat a non chiudere gli stabilimenti inItalia.