Turismo: Melucci (E. Romagna), tassa soggiorno va omegenizzata per evitare caos
Bologna, 2 apr. - (Adnkronos) - "La tassa di soggiorno deve essere omogenizzata a livello nazionale, per evitare la confusione totale che c'è ora con un'arlecchinata tra i Comuni che ce l'hanno e quelli che non ce l'hanno, e per evitare che i tour operator siano costretti ad andare in giro con le 'pagine gialle' per orientarsi in una situazione che anche nella nostra Regione è assolutamente a macchia di leopardo". E' quanto spiega all'Adnkronos l'assessore al Turismo della Regione Emilia Romagna Maurizio Melucci, rimarcando che questa proposta, avanzata già un anno fa dalle Regioni all'allora Governo Letta, sarà rimessa ora all'attenzione del nuovo esecutivo Renzi. "Ne avevamo discusso con l'allora ministro Bray anche in occasione del decreto 'Fare turismo' poi è cambiato il Governo, - prosegue Melucci - ora chiediamo che su questo sia riaperta una discussione, coinvolgendo anche l'Anci". "Attualmente ogni Comune ha un regolamento diverso - specifica l'assessore - mentre crediamo che anche su questo serva una omogenizzazione a livello nazionale, come avviene in altri Paesi". Quanto all'importo la proposta è di applicare una percentuale, attorno al 2%, sul prezzo della camera, in modo da non creare distorsioni di mercato. Non solo. "Chiediamo che il gettito della tassa di soggiorno vada per l'85% ai Comuni a sostegno di iniziative pubbliche di promozione in Italia e all'estero, per il 5% all'Enit e per il 10% all'innovazione e riqualificazione delle strutture ricettive ad opera dei privati - continua Melucci - perchè in questo modo si darebbe il segno tangibile di una finalizzazione della tassa a sostegno del comparto turistico". (segue)