Finmeccanica: De Luca (Ansaldo Sts), no danno patrimoniale da contenzioso in Libia

Genova, 15 apr. - (Adnkronos) - Il contenzioso con le ferrovie russe in Libia "non ci ha provocato e non riteniamo che ci provochera' alcun danno patrimoniale". Lo ha detto Sergio De Luca, presidente di Ansaldo Sts e direttore generale di Finmeccanica, nel corso dell'assemblea degli azionisti di Ansaldo Sts in corso a Genova per l'approvazione del bilancio dello scorso anno. "In Libia - ha spiegato De Luca - abbiamo stipulato due contratti, uno diretto con le ferrovie libiche e uno indiretto con le ferrovie russe, che a loro volta hanno firmato un contratto con i libici. Tutti i contratti sono stati sospesi con l'inizio dei conflitti. Quello con i libici - ha proseguito - e' stato sospeso ma il governo libico ha manifestato l'intenzione di riprendere l'attivita' appena sara' possibile. Oggi l'attivita' e' ferma: quello che ci hanno pagato e' pagato e quello non ci hanno pagato non lo e', ma l'ammontare complessivo degli anticipi determina l'assenza di qualsiasi problema. I russi, invece, dopo il congelamento del contratto, alcuni anni fa, ad agosto dello scorso anno ci hanno chiesto la restituzione degli anticipi. Abbiamo risposto che avremmo restituito gli anticipi solo a fronte del contestuale riconoscimento dei costi da noi sostenuti e quantificati in circa 30 milioni di euro a fronte di anticipi per 70 milioni di euro. Il Tribunale di Milano ha poi stabilito che dovessimo restituire 40 milioni di euro, cioe' il saldo tra i 70 milioni e i costi dichiarati. Abbiamo quindi avviato un arbitrato - ha concluso De Luca - per valutare come vada chiuso il contratto".