Tirreno Power: presentata istanza riavvio temporaneo gruppi sequestrati (3)

(Adnkronos) - Disponibilità da parte di Tirreno Power anche su un altro punto indicato dal giudice, quello dei controlli diretti da parte dei magistrati. Nell'istanza si legge che "in occasione dell'auspicato esercizio temporaneo dei Gruppi VL3 e VL4, potrà essere verificata la corretta taratura dei sistemi di misurazione in essere in linea con le richieste dello stesso gip". Ieri Tirreno Power aveva diffuso una raccolta di dati con le misurazioni degli inquinanti nelle zone del savonese realizzate dall'agenzia regionale per l'ambiente Arpal. Secondo questi dati, nel periodo aprile 2013 marzo 2014 le quattro centraline più vicine all'impianto, quelle di Vado Ligure, Quiliano, Albenga e Carcare hanno tutte misurato concentrazioni di biossido di zolfo mediamente inferiori ai 10µg/m3, oltre dieci volte sotto il limite di legge di 125 µg/m3. Per il monossido di carbonio le concentrazioni rilevate a Savona e calcolate secondo le indicazioni di legge nell'ultimo anno sono state sempre sotto i 2µg/m3 cinque volte inferiori al limite di 10 µg/m3. Nel documento sono contenute le tabelle pubblicate da Legambiente nel rapporto Mal'aria 2013 con gli ultimi dati comparativi disponibili per la città di Savona rispetto alle altre città italiane. Sia per il biossido di azoto sia per l'ozono Savona, secondo i dati diffusi da Tirreno Power, risulta tra le 15 città italiane meno inquinate. Savona non compare nell'elenco delle città in cui si sono avuti superamenti dei limiti per le polveri sottili, dato confermato anche dal trend storico riportato da Arpal nell'ultimo rapporto sulla qualità dell'aria relativo al 2012.