1 maggio: Cgil, Cisl e Uil Fvg, no a negozi aperti in giorno corteo Pordenone (2)
(Adnkronos) - Secondo i sindacati, le aperture seono sbagliate perché fondate su un modello di società dei consumi già sconfitto dalla crisi, e anche "perché la deregulation degli orari non serve ad arginare la caduta della domanda, ma soltanto a peggiorare le condizioni di lavoro nel settore della distribuzione". "La legislazione va cambiata, perché consente di tenere aperti i negozi 365 giorni all'anno senza alcun rispetto per il diritto al riposo dei lavoratori - affermano i 3 segretari - e per il significato profondo delle più importanti ricorrenze civili e religiose. Chiediamo perciò alla Giunta di passare su questo fronte dalle parole ai fatti e alle imprese un atto di responsabilità in occasione del Primo Maggio, vista l'eccezionale importanza che questo appuntamento riveste quest'anno per la nostra regione. Per lo stesso motivo - concludono i segretari - ci aspettiamo un'analoga presa di posizione anche da parte delle organizzazioni imprenditoriali".