Rifiuti: niente contratto di servizio, Ugl 'Rap Palermo perde un mln al mese'
Palermo, 23 apr. - (Adnkronos) - "Ad oggi gli impegni sono stati mantenuti solo dai lavoratori che, seppur tra infinite difficoltà, in condizioni al limite della decenza e della sicurezza, pedinati e senza gli indumenti da lavoro adeguati, hanno comunque continuato ad assicurare la pulizia in città. Eppure, la Rap perde 1 milione al mese, e non certo per colpa dei dipendenti". Ad esprimere disappunto è il segretario provinciale del settore Igiene ambientale dell'Ugl, Antonino Vaccaro, intervenendo sulla mancata sottoscrizione del nuovo contratto di servizio tra Rap e Comune. "Il mese di aprile volge al termine e il nuovo contratto di servizio - dice - langue nei cassetti degli uffici municipali della ragioneria, in attesa di essere esaminato dal consiglio comunale". Lo scorso 21 gennaio i sindacati hanno firmato un accordo, un atto indispensabile alla cessione di Amia Spa e Essemme alla Rap, avvenuta a febbraio. Nell'intesa venivano poste le condizioni affinché si potesse coprire il buco di bilancio che aveva provocato il fallimento delle precedenti società. Secondo l'Ugl, " le sigle sindacali sono state firmatarie di un accordo doloroso ma necessario, che ha richiesto al personale ulteriori sacrifici: ecco perchè risulta inaccettabile che oggi si torni a 'minacciare' gli emolumenti dei lavoratori". Ancora irrisolta, ad oggi, è inoltre la questione del trasferimento presso l'Amap del personale addetto alla pulizia delle caditoie. "Ad oggi - aggiunge Vaccaro - gli impegni sono stati mantenuti solo dai lavoratori".