Sicilia: passa all'Ars ddl 'salva-imprese', Crocetta 'evitato disastro'
Palermo, 23 apr. - (Adnkronos) - Passa all'Assemblea regionale siciliana, dopo una maratona d'Aula di circa tre ore, il ddl 'salva-imprese, che prevede l'accensione di un mutuo trentennale da un miliardo di euro per pagare le aziende che vantano crediti nei confronti della Regione. La norma ha incassato 42 voti a favore e 16 contrari, mentre gli astenuti sono stati 10. Circa seimila le aziende interessate. "Non considero questo voto nè a favore, nè contro il governo. E' un voto che salva la Sicilia da un disastro annunciato, mettendo in sicurezza i conti. Grazie a tutti" ha commentato a caldo il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta. Gli emendamenti al testo originario hanno consentito di abbassare il tasso dal 4,4 percento al 2,5 percento. Il pagamento della rata del mutuo sarà coperto con una quota parte dell'aliquota di Irpef e Irap per l'anno in corso e dal 2015 anche con altri fondi, con la possibilità, dunque, di abbassare le addizionali. Nel provvedimento è previsto anche lo stanziamento di 40 milioni di euro per Riscossione Sicilia, una manovra indispensabile ad assicurare liquidità alla società sull'orlo del dissesto. A votare contro il provvedimento sono stati il Movimento Cinque Stelle e la Lista Musumeci, mentre Forza Italia e Cantiere popolare si sono astenuti. Pensanti critiche al ddl sono arrivate anche dal parlamentare democratico, Antonello Cracolici, che pur annunciando in Aula il suo voto favorevole al testo, ha puntato il dito su una "norma propagandistica e di politichetta".