Lucchini: Danti (Pd), lo sfascismo non serve a Piombino
Piombino, 26 apr. - (Adnkronos) - "Lo sfascismo non serve a Piombino e tanto meno a Bruxelles, e soprattutto non serve a difendere e rilanciare le politiche europee sull'acciaio". Così Nicola Danti, portavoce del Pd regionale e candidato Pd alle prossime elezioni europee, che oggi a Piombino ha incontrato i lavoratori della Lucchini, insieme ai sindaci di Piombino, Gianni Anselmi, e Portoferraio, Roberto Peria, per fare il punto dopo l'accordo siglato nei giorni scorsi a Palazzo Chigi per rilanciare il polo industriale. "Un incontro positivo - commenta Danti -, in un clima rasserenato dall'impegno preso dal Governo per salvare la Lucchini: da un lato sono emerse le preoccupazioni dei lavoratori per l'immediato ma al tempo stesso è ben chiara l'importanza del protocollo firmato a Roma che finalmente fornisce prospettive al polo industriale. L'impegno nei confronti dei lavoratori e l'impegno per rendere Piombino un polo nazionale e internazionale della nuova siderurgia sono la miglior risposta a chi davanti ai cancelli delle fabbriche fa campagna elettorale sulla pelle dei lavoratori. Il Pd ci ha messo la faccia e si è rimboccato le maniche per la salvaguardia dei posti di lavoro mentre altri cavalcano un pericoloso sfascismo utile oggi a raccogliere qualche facile applauso ma inutile a difendere gli interessi di Piombino e dell'Italia a Bruxelles", conclude il candidato Pd alle prossime elezioni europee.