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Toscana: Cgil-Cisl-Uil, governo stanzi fondi per cig o mobilitazione continua (2)

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(Adnkronos/Labitalia) - Per Daniele Quiriconi, responsabile mercato del lavoro Cgil Toscana, "dal governo ci hanno detto che le risorse ci sono e che saranno messe a disposizione, ma ancora non è successo, e viene il sospetto che si voglia fare cassa sui più deboli". "Se vogliamo che non ci sia una trasposizione verso la disoccupazione, in attesa della annunciata riforma degli ammortizzatori sociali, bisogna agire in fretta: non è da qui che si deve partire - avvertono - per fare economie. Domani è il Primo maggio: l'iniziativa di oggi, alla vigilia, l'abbiamo chiamata 'festa dei lavoratori ma non per tutti', perché a questi viene negato il salario". "Questo è solo un primo momento di mobilitazione, in una battaglia -ha spiegato il segretario generale aggiunto della Cisl Toscana, Ciro Recce- che dovrà continuare, perché a tutti i lavoratori sia assicurata la certezza degli ammortizzatori sociali I lavoratori sono tutti uguali, mentre le garanzie, ad oggi, sono diverse. Ormai da troppo tempo sentiamo ripetere, finora invano, dai governi l'impegno a riformare gli ammortizzatori sociali, per arrivare a una tutela universale. Questa mobilitazione andrà avanti finché, ci aspettiamo a breve, alle parole non seguiranno i fatti". Secondo Rodolfo Zanieri, della segreteria della Uil Toscana, "oggi da Firenze arriva un messaggio di compostezza da questi lavoratori che non riscuotono da mesi: esigono diritti acquisiti come quelli sulla cassa in deroga che i governi si scordano di rifinanziare". "E se la cosa non viene risolta prenderemo iniziative anche a livello nazionale. Il governo ha il dovere di saldare i debiti che ha, non solo quelli con le aziende", ha aggiunto. (segue)

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