Crisi: ricerca Bocconi, 53% italiani riduce viaggi e vacanze (2)
(Adnkronos) - Nel periodo 2011-2013 i consumatori italiani hanno reagito alla crisi riducendo i consumi per 5,32 miliardi di euro e modificando profondamente il modo in cui fanno la spesa. Il passaggio da marche più costose ad altre più economiche ha influito per 1,81 miliardi, la maggiore attenzione alle promozioni per 566 milioni, i maggiori acquisti ai discount per 450 milioni e gli acquisti di marche private (quelle con il marchio dei supermercati) per 365 milioni, ma la voce più consistente rimane la riduzione dei volumi, con un taglio di 2,13 miliardi. "La ricerca mette in mostra un consumatore consapevole, attivo, che reagisce al deterioramento macroeconomico cercando soluzioni originali, che vanno dall'esplorazione di nuovi canali distributivi, all'attenzione spasmodica per le promozioni, all'approfondimento della conoscenza di internet", afferma Valdani. La riduzione di consumi delle famiglie residenti, negli ultimi anni, è stata più forte della riduzione del pil: nel 2012, a fronte di una contrazione del pil del 2,4%, i consumi sono scesi del 4,5%, nel 2013 il pil si è ridimensionato dell'1,9% e i consumi del 2,6% e per il 2014 si prevede che il gap si ridurrà, ma rimarrà comunque intorno allo 0,2%. (segue)