Infortuni: Cisl, intervenire al piu' presto affinche' ci siano controlli mirati
Roma, 28 lug. (Adnkronos) - "La tragedia di Aprilia, dove hanno perso la vita due operai a causa delle esalazioni tossiche, dimostra che c'è una pericolosa ed inaccettabile caduta di attenzione sul tema della sicurezza sul lavoro". Così il segretario confederale della Cisl, Luigi Sbarra, commenta la morte di due operai in un incidente nell'impianto di compostaggio di Aprilia. "A pochi giorni dalla tragedia di Gela dove hanno perso la vita tre lavoratori impegnati lungo la tratta ferroviaria, dobbiamo registrare una ennesima tragedia sul lavoro sul quale la magistratura dovrà fare piena luce. Lavorare senza alcuna esposizione a rischio di infortuni e di malattie professionali - prosegue Sbarra - è una condizione minima e doverosa che un paese civile, come il nostro, deve assicurare a tutti coloro che lavorano, non un obiettivo teorico o impossibile. Occorre al più presto intervenire affinché i controlli siano mirati, preventivi e pesanti, sul piano delle sanzioni". "Ma la strada non è quella dell'alleggerimento o semplificazione delle procedure come invece sembra essere oggi la tendenza anche legislativa. La semplificazione a favore delle imprese, delle piccole e medie aziende, deve passare per altre scelte ed interventi, ma non certo andando ad eliminare gli obblighi di natura documentale, come la redazione del documento unico per la valutazione delle interferenze, specifico per i lavori in appalto, confondendo l'importanza della documentazione tecnica con la burocrazia sterile", conclude esprimendo sentimenti di profondo cordoglio da parte della Cisl alle famiglie dei due lavoratori morti ad Aprilia.