Lavoro: al via Expotraining, fiera della Formazione professionale (5)
(Adnkronos/Labitalia) - "In considerazione del fatto che la formazione è proiettata nel quadro delle manovre necessarie della politica economica -auspica Barberis- è indispensabile che gli operatori della formazione cooperino alla elaborazione di politiche macroeconomiche, mettendo in comune l'enorme quantità di informazioni che esse sono in grado di raccogliere". "Occorre quindi allineare problemi -precisa- opportunità e spazi di manovra, agendo su tutte le diverse responsabilità istituzionali a livello centrale e locale, fissando nuove regole di governance attraverso specifici indirizzi". "Primo indirizzo creare e sviluppare una 'Coscienza collettiva' alla formazione, innescare delle politiche di incentivazione a favore delle imprese per gli investimenti sulla formazione attraverso un dispositivo legislativo che preveda l'obbligo dell'impiego della formazione continua (come d'altra parte avviene in materia di sicurezza del lavoro; oppure, sul settore delle professioni, vi è l'obbligo dell'aggiornamento, ad esempio avvocati, medici, ecc.). Tale obbligo potrebbe essere soddisfatto attraverso l'impiego delle risorse finanziarie pubbliche (Fse, fondi interprofessionali, ecc.)". (segue)