Ambiente: Consorzio Chianti Classico critica piano paesaggistico (2)
(Adnkronos) - "Se lo spirito della legge era quello di promuovere la tutela del paesaggio coinvolgendo le aziende, e non imponendo loro ulteriori regole e prescrizioni, allora non si capisce perché, in tutte le tremila pagine del Piano, non vengano mai indicati quali strumenti finanziari o normativi possono essere utilizzati a questo scopo. L'esperienza dimostra - spiega Zingarelli - che i migliori risultati non si ottengono irrigidendo la burocrazia ed i vincoli, ma cercando di stimolare e promuovere, anche finanziariamente, le buone pratiche". "Questa è la strada giusta, e sono convinto che anche il governatore Rossi condivida questo approccio. Voglio solo fare un ultimo esempio - conclude Zingarelli - Non si può ricostituire per decreto un paesaggio agro-pastorale quando da un secolo non esistono le condizioni economiche per farlo. Però si possono individuare gli strumenti per stimolare le aziende a rioccupare produttivamente quelle stesse aree, in modo efficiente ed economicamente sostenibile nel rispetto del paesaggio e dell'ambiente. Diversamente sono politiche destinate al fallimento".