Fisco, arriva la cartella preventiva: ecco come ci controlleranno
I dati in possesso dell'agenzia delle Entrate con la nuova legge di stabilità saranno a disposizione dei singoli contribuenti che potranno verificarli e anche modificarli. Come racconta Italia Oggi, le informazioni su ricavi, compensi, redditi e detrazioni saranno comunicati dal Fisco agli italiani. Non si tratta di una vera e propria dichiarazione precompilata come quella che dovrebbe partire dal 2015, ma è un primo test in questa direzione. La mossa dell'Agenzia delle Entrate ha l'obiettivo di incrementare la lotta all'evasione. Di fatto il Fisco saprà tutto delle nostre entrate e uscite e cercherà in questo modo di anticipare la caccia ai furbi reprimendo sul nascere il tentativo di evasione. La procedura dovrebbe essere questa. Prima della scadenza per la dichiarazione dei redditi metterà a disposizione del contribuente tutti i dati in suo possesso. Le informazioni - Le informazioni arriveranno dalle banche dati dell'anagrafe tributaria. In questo modo il fisco fa sapere in anticipo al contribuente ciò di cui è a conoscenza e lo induce di fatto a dichiarare quanto rilevato dall'Agenzia delle Entrate. Il procedimento potrebbe suscitare l'interesse del contribuente nel momento in cui i dati messi a sua disposizione non risultino presenti o comunque siano errati. In questo caso il contribuente può segnalare all'Agenzia in modo preventivo i possibili errori del Fisco e quindi evitare amare sorprese quando si tratterà poi di pagare. Grande fratello fiscale - Insomma a quanto pare il "grande fratello" fiscale ormai vigilerà sui contribuenti in modo più aspro rispetto al passato e anche spingendosi oltre i muri della privacy. Il Fisco saprà le nostre spese, i nostri ricavi e le nostre uscite. Un modo per tenerci d'occhio guardando dentro le nostre tasche.