Veneto: Unioncamere, l'industria recupera ma senza sprint
Venezia, 3 nov. (AdnKronos) - Nel terzo trimestre 2014, sulla base dell'indagine VenetoCongiuntura, la produzione industriale ha registrato un incremento del +1% su base annua (+1,2% nel trimestre precedente). La variazione congiunturale destagionalizzata è stata del +0,7% (+0,7% precedente). L'analisi congiunturale sull'industria manifatturiera di Unioncamere Veneto, con la collaborazione di Confartigianato del Veneto, è stata effettuata su un campione di 2.305 imprese con almeno 2 addetti. "C'è un deficit di fiducia tra gli imprenditori che zavorra ancora pesantemente una seppur presente propensione alla crescita". Va al di là dei semplici numeri il presidente di Unioncamere Veneto, Fernando Zilio, nel commentare l'indagine trimestrale sull'industria manifatturiera regionale: "Incrementi nell'ordine di qualche punto percentuale per ciò che concerne il mercato estero e, per contro, performance nell'ordine dello "zero virgola" per ciò che attiene fatturato e ordinativi riferiti al mercato interno, ai quali va aggiunto un risultato analogo per ciò che attiene all'occupazione, confermano che l'economia veneta, se vuole uscire dalla secche della crisi, non può prescindere da una ripresa dei consumi interni". "Ma perché questo possa accadere è necessario che un clima di fiducia torni a "contagiare" i nostri imprenditori che, seppur meno pessimisti rispetto alle rilevazioni precedenti, continuano a tenere il piede sul freno degli investimenti - spiega - Complice anche un quadro politico nazionale alquanto nebuloso, dove gli annunci si sprecano ma i fatti latitano e quando ci sono, com'è stato per il sistema delle Camere di Commercio penalizzato oltre misura, rischiano di essere deleteri perché finiscono per far mancare alle imprese quei sostegni (si pensi solo al credito) che sarebbero necessari per far decollare la ripresa".