Padova: Confesercenti, troppe nuove imprese straniere in città
Padova, 12 nov. (AdnKronos) - “L' allarme lanciato dalla Confesercenti di Padova non va assolutamente sottovalutato: l'esagerata proliferazione di nuove imprese, gran parte delle quali aperte da extracomunitari, genera forti interrogativi sulle loro reali finalità”. Ad affermarlo è il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, in riferimento alle preoccupazioni manifestate dal presidente padovano della Confesercenti, Nicola Rossi, sulle numerose nuove attività di vendita a domicilio sorte in provincia e gestite prevalentemente da imprenditori stranieri, attività che secondo l'associazione potrebbero nascondere il tentativo di mettere in atto con qualche espediente forme di regolarizzazione di persone immigrate. “E' necessario vigilare e prendere tutte le precauzione necessarie per impedire l'eventuale insediamento nel territorio di organizzazioni criminose – conclude Zaia – e mi auguro che l'iniziativa di monitorare attentamente la situazione da parte della Confesercenti sia adeguatamente supportata da tutti quelli che sono istituzionalmente preposti a questa funzione di controllo. Così come auspico che un'azione di verifica sia svolta su tutto il territorio veneto, perché i sospetti e i timori che questo fenomeno possa non riguardare solamente l'area patavina sono più che legittimi”.