Sardegna:Cgil, bene 656 mln Cipe per opere pubbliche
Cagliari, 14 nov. (Adnkronos) - “Apprezziamo il lavoro di riprogrammazione delle risorse europee e nazionali, ora però si aprano subito i cantieri nei quali reimpiegare, prima di tutto, i lavoratori rimasti senza ammortizzatori sociali”. E' la richiesta della Cgil regionale della Sardegna in merito alla delibera del Cipe che assegna alla Regione sarda 656 milioni per opere pubbliche con la rimodulazione del Fondo di coesione e sviluppo. “Quel che più rileva -ha detto il segretario generale Michele Carrus- non è la disponibilità di un saldo complessivo di fondi utilizzabili, che sono tanti, ancor più dei 900 milioni oggi annunciati, ma la loro spesa effettiva e l'avvio delle opere e dei cantieri”. Secondo Carrus infatti, occorre “convogliare dentro un piano complessivo per il lavoro gli investimenti, individuando misure, strumenti di sostegno e normativi (nei bandi, nelle commesse e negli affidamenti), che garantiscano il reimpiego dei disoccupati con l'obiettivo di moltiplicare l'effetto anticiclico delle opere pubbliche sull'occupazione”.