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Maltempo, le assicurazioni per proteggere case e auto

michele deroma
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In questi giorni con l'Italia flagellata dal maltempo in tanti hanno subito danni alle proprie case e auto. E' di stringente attualità, dunque, la possibilità di stipulare assicurazioni ad hoc contro il meteo. Eppure nei contratti ci sono numerose clausole e dettagli che possono anche azzerare i risarcimenti: come spiega La Stampa, è meglio stare attenti per evitare beffe o brutte sorprese a danno avvenuto. Scoperti e franchigie - La polizza giusta, ovviamente, cambia a seconda delle esigenze e delle particolarità del luogo in cui si vive: Barbara Baggi, esperta nel ramo assicurazioni danni per Altroconsumo, ha consigliato di "fare un'analisi del proprio profilo, studiarsi bene i contratti di assicurazione, e poi andare dal broker". Sui siti delle compagnie, è possibile leggere fascicoli informativi completi: l'elenco degli eventi atmosferici coperti dalle polizze casa è generalmente lungo, e si va dall'uragano alla tromba d'aria, fino al gelo e alla neve. Tutte queste garanzie, tuttavia, hanno degli scoperti e delle franchigie: parti del danno restano a carico dell'assicurato. Ad esempio, ci sono esclusioni espressamente citate nei contratti, e che riguardano proprio inondazioni e alluvioni: questi eventi non sono coperti, tranne che da alcune compagnie, come Genertel, che hanno iniziato ad offrire sezioni dedicate anche a questo tipo di danni. Le trappole - Se, nel caso di una tromba d'aria, cadesse un albero in cortile e danneggiasse la casa del nostro vicino di casa, la polizza assicurativa potrebbe rivelarsi inutile: il "no" della compagnia può arrivare se, per esempio, l'albero è vecchio e mal curato. Gli alberi, inoltre, sono quasi sempre esclusi dalle coperture. Questa è soltanto una delle "trappole" con cui le compagnie assicurative possono regalare ai clienti sorprese spiacevoli: altre sono le clausole che scattano in casi più classici, come il furto in casa, in cui la denuncia va fatta entro termini ben precisi e con raccomandata. Altre volte, nelle clausole sono compresi dettagli che azzerano il rimborso: ad esempio, la polizza non opera se l'assicurato non è stato nell'abitazione che ha subito il furto per un certo numero consecutivo di giorni (in genere 45). Le automobili - Anche le automobili hanno bisogno di polizze contro i danni subiti dal meteo: come nel caso delle abitazioni, "è necessario guardare ad alcune voci riportate nelle condizioni e nel preventivo", spiega Emanuele Anzaghi, vicepresidente di Segugio.it. In particolare, si fa riferimento al "massimale assicurato": il rimborso a volte è limitato soltanto ad una percentuale del valore della macchina. Anche in questo caso, inoltre, vanno analizzate le voci degli scoperti e delle franchigie, oltre agli eventi non coperti dalle polizze.

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