Matteo Renzi: "Eliminiamo gli scontrini fiscali e sostituiamoli con la tracciabilità elettronica"
"Non possiamo abituarci all'idea di raccontare l'Italia come un insieme di 'sfighe'. Non possiamo continuare a parlare solo delle cose che vanno male, che in Italia sono andati via i migliori, i 'cervelli', come se quelli che sono rimasti non valgono niente". Matteo Renzi battezza i 100 digital champions e continua con la metafora dell'ottimismo senza mezzi termini. Il premier ricorda, nel rimembrare ancora una volta l'importanza delle Ict (le tecnologie dell'informazione e della comunicazione) che "con la delega fiscale elimineremo gli scontrini attraverso la tracciabilità totale, così che l'Agenzia delle Entrate non venga più avvertita come l'avvoltoio sulle spalle ma un advisor per le aziende". Lotta all'evasione - "Eliminiamo gli scontrini fiscali e sostituiamoli con la tracciabilità elettronica" spiega Renzi che, come detto, appoggia Rossella Orlandi, neo direttrice dell'Agenzia delle Entrate e (renziana doc) che nelle scorse settimane aveva auspicato un cambiamento simile giudicando gli scontrini "inefficaci" ai fini della battaglia contro l'evasione. Circa la tracciabilità dei pagamenti, già alla fine del 2013 una relazione della Corte dei Conti spiegava come questo sistema sarebbe risultato utile per la lotta all'evasione. Il premier "smanettone" - Renzi si è poi schierato fermamente a favore della diffusione del digitale affermando che "quello che dobbiamo fare è far capire che tutto questo offre a ciascuno di noi un rapporto diverso con la Pubblica amministrazione, che non sia qualcosa per addetti ai lavori", ha specificato il premier Renzi, che ha aggiunto: "Mi dicono che sono un premier smanettone, ma non è questo il punto. Piuttosto portare a tutti a capire che mettere on line le spese è la più grossa spending review che si possa fare".