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Tariffe: Cciaa, a Milano rincari per rifiuti e acqua ma servizi migliori (2)

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(AdnKronos) - (Adnkronos) - La spesa per acqua e rifiuti varia molto secondo il tipo di attività commerciale o produttiva ma incide soprattutto sul settore della ristorazione. Per i rifiuti solidi urbani, i ristoranti, pur producendo molti rifiuti differenziabili come vetro e carta che possono essere inviati al recupero, pagano in media circa 18 euro al metro quadro all'anno contro una spesa che per categorie come alberghi e parrucchieri è in media inferiore a 4 euro al metro quadro. Da circa 0,80 a oltre 1,30 euro al metro cubo all'anno invece i costi pagati dalle imprese per il servizio idrico. Le tariffe variano a seconda del Comune dove ha sede l'attività: a parità di profilo, per un ristorante si arriva a sostenere una spesa per il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti che è anche oltre 10 volte superiore (fino a 40 euro al metro quadro) e per un albergo di 4 volte superiore mentre per il servizio idrico la variabilità è inferiore, in media fino a quasi 2 volte in più. Milano è il capoluogo lombardo più competitivo per la spesa per l'acqua, seguita da Monza e Lodi. Cremona il capoluogo dove i costi per i ristoranti sono più alti, Lecco per gli alberghi. Per costi legati ai rifiuti Milano si posiziona intorno alla media mentre sono Varese per i ristoranti e Cremona per gli alberghi i capoluoghi con i costi più elevati.

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