Veneto: Unioncamere, crollano i consumi e cala l'occupazione (2)
(AdnKronos) - (Adnkronos) - "Non è un caso - conclude Zilio - che praticamente tutti i settori siano interessati ad una sorta di "promozione permanente" che, se da un lato cerca di favorire qualche timida vendita, dall'altro non può che essere la cartina di tornasole di una impossibilità delle imprese ad investire e, dunque, a guardare con fiducia al futuro". La dinamica negativa dei consumi è ascrivibile a tutte le categorie del commercio, in particolare quello del dettaglio specializzato non alimentare (-3%). A seguire i supermercati, ipermercati e grandi magazzini (-1,2%) e il commercio al dettaglio alimentare (-1,1%). Sotto il profilo dimensionale, le vendite hanno mostrato performance peggiori negli esercizi di media e grande dimensione (-2,3%) rispetto alle piccole superfici (-1,8%). In diminuzione i prezzi di vendita (-1,4%) in maniera ancor più marcata rispetto allo scorso trimestre (0,2%) con variazioni più evidenti per il commercio al dettaglio non alimentare (-2,7%), mentre segnano una lieve diminuzione il commercio al dettaglio alimentare (-0,6%) e supermercati, iper e grandi magazzini (-0,1%%). Sotto il profilo dimensionale -1,5% per le piccole superfici di vendita, seguito dal -1,3% delle medie e grandi aree commerciali. Gli ordinativi hanno segnato una dinamica negativa con una variazione del -2,1% (-1,3% nel trimestre precedente) su base annua riguardando soprattutto il commercio al dettaglio non alimentare (-2,2%), seguito da supermercati, ipermercati e grandi magazzini (-2%). Rispetto allo scorso trimestre (+1,3%) segno meno anche per il commercio al dettaglio alimentare (-1,7%). (segue)