Sicilia: Bernava lascia guida Cisl, ristrutturare spesa pubblica
Palermo, 26 nov. (AdnKronos) - "Un sindacato non può comportarsi come un qualunque partito interessato a partecipare alla distribuzione delle risorse. In Sicilia tanti pensano che il mandato politico equivalga alla gestione del potere e alla spartizione delle risorse per ottenere consenso". Lo ha detto Maurizio Bernava, segretario uscente della Cisl siciliana, nel giorno del cambio al vertice del sindacato alla presenza della leader nazionale, Annamaria Furlan. Bernava, che ha guidato il sindacato nell'Isola dal 2008 e che da qualche giorno è approdato nella segreteria nazionale, davanti alla platea dei 180 componenti del Consiglio regionale chiamati ad eleggere il nuovo segretario, ha tracciato un bilancio degli anni alla guida della Cisl regionale e nel suo ultimo giorno da sindacalista in Sicilia ha ricordato "il principio della sobrietà", che deve animare un'organizzazione sindacale. "Negli ultimi sei anni - ha ricordato - la Cisl non ha fatto uno sciopero, ma solo grandi manifestazioni per avanzare delle proposte tanto a Lombardo quanto a Crocetta". Perché, secondo Bernava, il punto è che "se l'economia non cresce, le risorse o le recuperi o le produci. La Sicilia ha bisogno di una profonda ristrutturazione della spesa pubblica e di produrre nuova ricchezza puntando su impresa e investimenti produttivi". E la politica e il sindacati devono "smetterla con la moda dei convegni. Noi puntiamo sulla contrattazione, sulla partecipazione diffusa e sul valore del decentramento" ha concluso.