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Carburanti: Assopetroli, in Veneto perdita di 4 mila posti di lavoro (2)

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(AdnKronos) - (Adnkronos) - Il riferimento è agli effetti del previsto aumento progressivo dell'Iva dal 22 al 25,5%, sui prodotti anche di prima necessità che, sommato all'introduzione di ulteriori accise sui carburanti per oltre 1,7 miliardi di euro annui a decorrere dal 2015 e di ulteriori 700 milioni anni a decorrere dal 2018, manderanno a picco consumi già drasticamente ridotti. “Se l'Iva aumenterà ancora, il crollo delle vendita fra il 2015 e il 2019, anche qui in Veneto, sarà di circa 20 punti percentuali - ha aggiunto il Coordinatore Veneto Giancarlo Miotto -  Quindi, l'incremento potenziale delle imposte, che dovrebbe portare un maggior gettito fiscale, sarà quasi interamente vanificato dalla perdita generata dal crollo dei consumi”. Ma c'è un'altra nota dolente, che tocca da vicino il Veneto, patria delle Dolomiti: la riduzione nel 2015 e l'azzeramento dal 2016 dei crediti d'imposta relativi ai combustibili gasolio e gpl utilizzati per il riscaldamento nelle aree montane o climaticamente svantaggiate del Paese. “Il credito rappresenta una agevolazione concessa al Cittadino per la diminuzione del prezzo finale del combustibile - spiega Miotto - Tale agevolazione è oggi pari a 0,129 euro/mc e interessa esclusivamente limitati territori considerati svantaggiati in quanto privi della rete del metanodotto o soggetti a condizioni climatiche più rigide rispetto alla restante parte del territorio nazionale. Con l'eliminazione del credito il costo finale del bene aumenterà. Così si colpisce una fascia di popolazione svantaggiata”.

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