Buoni pasto a 7 euro, ma col trucco: chi non avrà l'aumento (quasi tutti)
A vederla da fuori, sembrerebbe una cosa giusta: con la Legge di Stabilità, il governo di Matteo Renzi alza da 5,29 a 7 euro la quota non sottoposta a tassazione dei buoni pasto. Il «problema» è che la detassazione si limita ai «buoni pasto elettronici», entrerà in vigore il primo luglio 2015, e si tradurrà nei fatti in un regalo milionario ai grandi gruppi che operano nel settore, quasi tutti francesi. Chi riuscirà a passare dal formato cartaceo a quello elettronico in così poco tempo? Per evitare tutto ciò Maurizio Gasparri per Forza Italia ha annunciato emendamenti che innalzino la soglia di detassazione a prescindere dalla modalità di utilizzo del ticket.