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Padoan: ecco come restituiremo le pensioni

Eliana Giusto
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L'indicizzazione delle pensioni non sarà ripristinata totalmente. "Lo faremo in modo parziale e selettivo. Progressività e temporaneità, come dice la Corte costituzionale, vuol dire evidentemente che sono le pensioni più basse che devono essere protette più di quelle alte". Lo afferma il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, in una intervista al Messaggero. La norma sarà definita molto presto: "In settimana vareremo il decreto sulle pensioni", assicura il ministro. "Il principio che ci sta guidando nel determinare un metodo che permetta di restituire una parte dell'indicizzazione" si basa su un  "criterio di gradualità", spiega Padoan. Quindi, "tenendo conto delle fasce di reddito sia in termini di arretrati sia di trattamenti futuri. Ma allo stesso tempo occorre mantenere sostanzialmente intatta la struttura del Def". Anche perché se si ripristinasse l'indicizzazione sulle pensioni, "l'Italia si troverebbe a violare il vincolo del 3%, l'aggiustamento strutturale e la regola del debito". Sulla spending review, dice il ministro, "stiamo lavorando con determinazione, in vista della prossima legge di stabilità. E posso dire con tranquillità che gli obiettivi aggregati saranno raggiunti e saranno migliorati i meccanismi con i quali la futura spesa sarà decisa». E per quanto riguarda l' accelerazione del recupero crediti da parte delle banche, il ministro spiega che il governo sta lavorando per delle misure che non hanno bisogno della luce verde di Bruxelles. "Le modifiche alla normativa fallimentare, finalizzate a una forte accelerazione del recupero crediti da parte degli istituti, sono ormai a buon punto".

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