Migranti: inviati 2,4 mld euro a casa in 6 mesi, crescono Siria e Iraq
Milano, 17 nov. (AdnKronos) - Diminuiscono le rimesse degli immigrati in Italia nei primi sei mesi dell'anno: tra gennaio e giugno hanno inviato 2,4 miliardi di euro nei loro Paesi di origine rispetto ai 2,6 miliardi di euro dello stesso periodo del 2014 (-5,8% in un anno). I dati emergono da un'elaborazione dell'Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza su dati Registro imprese e Banca d'Italia. Primo Paese per ammontare di rimesse la Romania con 426 milioni nei primi sei mesi del 2015, seguita dalla Cina (oltre 252 milioni), Bangladesh (175 milioni). Ai primi posti le nazioni da cui tradizionalmente provengono flussi migratori verso l'Italia: Filippine (quarto posto, con 168 milioni), Perù (ottavo posto, con 97 milioni nei primi sei mesi del 2015) e Ecuador (dodicesimo posto, con 63,7 milioni). Tra le prime 10 posizioni il Pakistan (74 milioni), nelle prime 20 si trova la Nigeria (23 milioni). Siria, Iraq e Libia sono rispettivamente al 107esimo, 119esimo e 163esimo posto per un ammontare complessivo di rimesse di 628mila di euro, con un aumento verso la Siria (+4%) e l'Iraq (+11,4%). Immigrati che sono anche piccoli imprenditori nel nostro Paese: i titolari di imprese individuali nati nei territori di Iraq, Siria e Libia sono circa 2.200. Gli imprenditori nati in Egitto sono quasi 16mila, mentre i titolari nati in Pakistan e in Nigeria sono entrambi più di 11mila.