Natale: in Veneto Cgil, Cisl e Uil contro negozi aperti (2)
(AdnKronos) - (Adnkronos) - Un autorevole intervento, “nelle forme che riterrà adottare”, è chiesto anche al Patriarca di Venezia: “Come più volte ha sottolineato Papa Francesco – scrivono i sindacalisti - le nostre società deperiscono e smarriscono i valori più pregnanti dell'Uomo in nome del profitto. Dentro questa deriva il consumo diviene l'unica dimensione in cui vivere e tutti gli altri valori che definiscono la nostra esistenza di uomini e di donne vengono cancellati. Le aperture dei negozi nelle giornate del Natale segnano perciò un profondo stravolgimento di quelle radici culturali, religiose e civili non solo italiane ma dell'intero Occidente. Quelle stesse radici e valori oggi bersaglio di un terrorismo che semina morte e rischia di precipitare il mondo in una barbara regressione”. “Le famiglie – proseguono Viafora, Rizzo e Boscaro - sono attraversate da una crisi determinata dalla scomposizione dei tempi, non ci si ritrova più insieme ed è sempre più difficile quella vita familiare e comunitaria che ha consentito alle persone di sentirsi cittadini ed emanciparsi dalle condizioni di disagio sociale ed economico che a volte segna la condizione umana. Sempre Papa Francesco ha richiamato tutte le Istituzioni al diritto ad un lavoro dignitoso e ricco di diritti come condizione per rendere la società migliore, più giusta, più libera. Un appello universale che ha segnato in modo significativo le coscienze di milioni di uomini in ogni parte del mondo". "Siamo certi della Sua comprensione e che coglierà il significato del messaggio che Le consegniamo non attinente ad una normale vicenda sindacale ma all'affermazione di un valore più pregnante che riguarda la dignità delle persone e delle famiglie”, concludono.